Buongiorno e bentornati nella rubrica “Sapere”, dove
condivido con voi i miei appunti cercando di usare un linguaggio semplice e
pratico. Come sempre, vi invito a contribuire nella sezione commenti se doveste
notare errori nel materiale a mia disposizione oppure se doveste ritenere di
aggiungere ulteriori informazioni. E ora…una pillola di conoscenza riguardante gli organismi!
Per definire un organismo vivente occorre che alcune condizioni siano soddisfatte. Gli organismi sono formati da cellule (tranne i virus, che sono quasi un anello di congiunzione tra gli oggetti e gli organismi viventi) e durante la loro vita crescono e si sviluppano. Inoltre, sanno reagire agli stimoli e regolano il proprio metabolismo tramite un equilibrio interno, chiamato omeostasi.
Gli organismi viventi sono in grado di riprodursi perché possiedono una informazione
genetica replicabile. Non solo: grazie a questa possibilità di riprodursi,
si adattano e modificano nel tempo per non essere sopraffatti dalle condizioni ambientali.
Sono quindi in grado di evolvere.
Esistono organismi
autotrofi, i quali si nutrono da sé, in grado come sono di sintetizzare ciò
che è necessario alla loro sopravvivenza all’interno dell’organismo stesso.
Quelli eterotrofi, invece, per sopravvivere si nutrono
di altri organismi.
Si può dire che gli organismi siano organizzati, perché in essi parti diverse cooperano in maniera
armonica grazie a un continuo apporto di energia. Le cellule di cui sono composti costituiscono i tessuti, che a loro volta formano gli organi. L’organo è sempre dotato di proprietà superiori
alla semplice somma delle sue parti, una specie di superpotere (le cosiddette proprietà emergenti).
Ci addentreremo presto nell'interessantissimo mondo della biologia, ma per il momento meglio fermarsi qui! Alla prossima e buono studio a tutti!
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